Agonismo

Under 14 – Un oro, un argento e tre bronzi al G.P.G. interregionale di Trani.

Francesco Fiore (al centro) vince nella categoria Giovanissimi di fioretto maschile

Trani – Il weekend di Ognissanti ha dato il via alla stagione interregionale under 14 presso il Palazzetto dello Sport di Trani. Il Club Scherma Bari si è presentato compatto con ben 12 atleti nelle varie categorie, sostenuti dall’eccellente apporto tecnico del Maestro Andres Carrillo, i quali hanno degnamente rappresentato i colori del Sodalizio schermistico barese. A farla da padrone nella categoria Giovanissimi (nati 2002) di fioretto maschile è stato Francesco Fiore, 1° classificato al termine di una gara che l’ha visto sempre in vantaggio sugli avversari provenienti dalle società schermistiche di Puglia, Basilicata e Calabria. Con lui in gara anche Filippo Scialanga, 5° classificato, Dino Martelli, Mattia Bertossi e Roberto Ronzulli (rispettivamente 10°, 12° e 13°). L’omologa categoria di fioretto femminile ha visto la partecipazione della fiorettista Saba Maiorano, ottava al termine della gara. Solo settimo posto per Marcello Bari, fiorettista della categoria Allievi (nati 2000), artefice di una gara ben al di sotto delle sue potenzialità.

Gli spadisti Michela Piombino e Gianluca Petruzzelli, entrambi medaglia di bronzo nella cat. Giovanissimi.

Nel secondo giorno di gare Federico Henry Ferramondo e Rosa Sinigagliese hanno tenuto il loro battesimo agonistico nella categoria Maschietti/Bambine (nati 2003) di fioretto classificandosi rispettivamente al terzo e settimo posto. Bronzo anche per gli spadisti Gianluca Petruzzelli e Michela Piombino, entrambi classe 2002. A margine della gara, poi, si è svolta una manifestazione promozionale tra gli schemidori più piccoli, ossia i nati nel 2004 e 2005. Tra i fiorettisti, in particolare, si è distinto anche il piccolo Simone Caporusso il quale ha conquistato una meritata medaglia d’argento.

“Grande soddisfazione – dichiara il Maestro cubano Carrillo – per i risultati in breve tempo raggiunti da questi ragazzi, ma soprattutto per la lezione che hanno imparato in gara: non è importante quante vittorie riesci a collezionare, ma piuttosto quante volte riesci ad alzarti dopo una sconfitta. Far accettare i loro limiti ed allenarsi per superarli è il mio compito ed oggi mi hanno dimostrato di aver fatto propri questi importanti aspetti dello sport e della vita”.