Discipline della scherma

Il Fioretto

Da molti ritenuta l’arma più adatta per imparare i fondamentali, è quella preferita per insegnare ai più piccoli. È possibile toccare solo con la punta e il bersaglio valido è tutto il tronco, coperto da un giubbetto conduttivo. Testa, braccia e gambe sono considerati bersaglio non valido. In caso di stoccata per entrambi gli avversari, l’arbitro applica la “convenzione”: una serie di regole derivanti dalla logica del duello, secondo cui “ha ragione” (e quindi gli viene assegnato il punto) chi attacca per primo, chi para e risponde o chi ha l’arma “in linea” (braccio disteso e punta che minaccia l’avversario) prima dell’inizio dell’attacco dell’avversario.

La Spada

Arma che può colpire solo di punta, in tutto il corpo. Non esiste “convenzione”: il punto va a chi colpisce per primo. In caso di colpo doppio, possibile solo entro 40-50 millisecondi, si assegna un punto ad entrambi. È la specialità più matura e meditata ed è quella che più delle altre ha conservato alcune caratteristiche dell’antico duello terreno.

La Sciabola

Anche in questa specialità si applica la “convenzione”, ma il bersaglio è più ampio, comprensivo di tutta la metà superiore del corpo: il colpo non viene segnalato se raggiunge altre parti del corpo (come invece avviene nel fioretto). Si può colpire con tutta la lama; quindi di punta, di taglio e controtaglio. È l’arma più dinamica e veloce, da preferire per chi ha un temperamento vivace ed aggressivo.